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vco fondi

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vco fondi - nei commenti

Comitato Salute Vco: "Dalle parole ai fatti" - 13 Novembre 2014 - 11:33

vco disgregato
Sempre di più, con mia soddisfazione, si fa strada l'idea di avere una struttura degna di chiamarsi ospedale. Troviamo i soldi e cominciamo a costruire una struttura nuova, a metà strada, e contemporaneamente teniamo i due dea. Ma il resto dei reparti va chiuso e spostato nel nuovo nosocomio. L'unica alternativa è questa. Abbiamo politici, finanziatori, burocrati, dirigenti, imprese private, fondi europei. Il fatto di non poter trovare il denaro è pura menzogna per nascondere le incapacità e le croniche divisioni. Siamo una piccola provincia con 4 gatti di abitanti e non riusciamo mai, dico mai, a fare sistema, ad essere omogenei, ad essere una sola comunità. Credo sia giunta l'ora di cambiare e di non fare sempre i piagnucolosi.

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 11 Novembre 2014 - 21:54

Non condivido
Questo è un punto che non condivido con Zacchera, che per il resto considero il miglior sindaco di Verbania. Non capisco perchè ora non sarebbe possibile nessun finanziamento per una struttura ospedaliera. Si fa il progetto come vco e si cercano i fondi, invece di sperperare soldi in ospedali cadenti e dirigenti milionari. Ora che pare ci sia la volontà di rimediare all'errore, tentare non nuocerebbe, anzi. Forza, un po' di coraggio.

Parco giochi chiuso per ferie - 18 Aprile 2014 - 11:20

AL POSTO CHI CHIACCHIERARE... PERCHE' NON FATE!!!!
Buongiorno..... prima di tutto mi presento... sono Debora Fonio... Presidente dell'Associazione di Volontariato "Cuori di Donna vco" ONLUS... un paio di precisazioni..... Al Sign. Livio dico semplicemente che al posto di aspettare che gli altri facciano delle cose.... perche' non si muove lei, la tettoia, il fasciatoio, la toilette.... come raccogliamo fondi noi.... puo' benissimo farlo anche lei caro Sign. Livio.... o e' meglio criticare quello che fanno gli altri ( con gran sacrificio... lo assicuro!!) e fare polemiche sterili seduti comodamente sulla poltrona......??!!..... Sign. Ugo Lupo non so' se lei sa'.... ma l'erba appena cresce per qualche giorno non deve essere calpestata, motivo in piu' in un parco giochi dove ci sono molti bambini e prima di seminare l'erba dovevano essere installate le casette, per quanto riguarda il malcostume.... a suo dire dell'inaugurare un parco a meta'..... e' una sua opinione.... e come tale resta vorra' dire che siamo MALCOSTUMATE..... Basta con l'avere sempre da criticare le persone che fanno.... BASTA!! Buona Vita!!! Debora

16mila euro alla chirurgia del Vco - 28 Marzo 2014 - 15:11

chirurgia vco
Molto felice di questa iniziativa ma chiedo quando la sanità di questa provincia sarà efficente e qualificata? Io lavoro nella sanità a milano ,non èil massimo ma con i vostri servizi non c'è confronto! Per il curare il mio papà(che poi purtroppo è morto ) ho fatto un pellegrinaggio in tutti gli ospedali a qualsiasi ora del giorno e della notte! Da competente posso solo complimentarmi con il reparto di dialisi e nefrologia dell'ospedale di Pallanza! Lì dovete mettere fondi! Per il resto ....meglio andare altrove

In difesa del CEM - 10 Luglio 2013 - 11:20

un sogno per verbania e provincia
rimando il mio commento nella sezione giusta, chiedo scusa per averlo pubblicato nella sezione sbagliata...... miei cari signori, si parla tanto ma in realtà cosa si sta facendo per far crescere seriamente la nostra provincia e la bella città? ci sono molte famiglie che non riescono ad andare avanti han chiuso molte aziende, mia moglie è una cassa integrata lavorava all'Acetati, chiedo alle amministrazioni locali di cercare un sistema che riporti lavoro nel vco.... perchè la provincia e tutte le varie amministrazioni non adottono una politica per far tornare le aziende in modo da creare nuovo lavoro? io vorrei tanto che la nostra città e tutta la provincia tornasse agli albori di un tempo, quando c'era tanto lavoro, ok magari il cem è un progetto che richiede fondi che non ci sono, ma vi chiedo di guardare altre città di lago dove hanno saputo sapientemente sfruttare le bellezze locali, in modo da portare turismo e creare tanto lavoro perchè da noi non si riesce? non riesco a capire quali sono le difficoltà..... non è possibile che una città come verbania non abbia una stazione decente manca l'illuminazione sulla strada che collega la stazione con la città appena diventa buio diventa pericolosa, possibile che le amministrazioni locali non facciano qualcosa in merito? i lavori in stazione sono fermi ormai da tempo il parcheggio è stato chiuso a febbraio del 2009 poco dopo sono iniziati i lavori con termine dicembre 2010, mi pare, come mai ad oggi sono ancora fermi? perchè non si piazzano 4 pali per l'illuminazione? adottate una politica di agevolazioni, create dei servizi per residenti e turisti, create un parco giochi o parco acquatico inventatevi qualcosa per portare turismo non solo anziano ma anche giovane, organuizzate bandi di gara per giovani che hanno nuove idee per no far morire verbania....il progresso è benessere. ho un sogno un giorno svegliarmi e vedere verbania rinnovata in tutti i settori. grazie per avermi ascoltato e scusatemi se sono un sognatore. geko70

Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13

RACCOLTA fondi
Buongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL vco, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos
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